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Conosci i Saints

  • Nome: IL BOSS
  • Ruolo: il braccio
  • Obiettivo: essere il Boss di se stesso
IL BOSS

Il Boss è il cuore pulsante dei Saints, il collante che tiene insieme la banda, nonché la macchina assassina perfetta. Prima spara, poi chiede. Presuntuoso, sicuro di sé e poco incline all'obbedienza agli ordini, il Boss, alla fine, sei tu: sei tu a decidere chi essere e cosa fare, sei tu a farti da solo e a formare i nuovi Saints.

 

Voci

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STORIA;

Non vengono forniti molti dettagli sui retroscena del Boss, così il giocatore avrà la possibilità di colmare il contesto del personaggio come meglio crede. Qui di seguito, i pochi elementi fissi.

Sappiamo che ha da poco lasciato il college, ma non sappiamo cosa studiasse, né se abbia conseguito la laurea. Con un carico di debiti studenteschi, il Boss è arrivato a Santo Ileso, dove ha conosciuto i suoi coinquilini e ha iniziato a fare lavori saltuari per la malavita locale, guadagnando abbastanza da pagare la sua parte di affitto. Riesce a sopravvivere, ma non a prosperare.

Alla fine, il Boss accetta un lavoro presso le Industrie di Difesa Marshall come membro delle forze di sicurezza paramilitari dell'azienda. Non è un lavoro entusiasmante, ma la paga è buona e consente al Boss di cimentarsi in ciò per cui è portato: omicidi, distruzione e indicibili danni alle proprietà. Però lo rende anche un piccolo ingranaggio del meccanismo, un ruolo che non gli è per niente consono.

In contrasto con l'efferata violenza di cui è capace, il Boss è incredibilmente leale e amorevole con i suoi coinquilini. E non è assolutamente in grado di valutare i rischi.

Propone in continuazione piani folli e esagerati (o, ancora peggio, ci si butta direttamente), che considera perfettamente razionali. Perché fare le cose in modo semplice e rapido quando si possono fare con violenza eclatante, scompiglio eccessivo ed enorme rischio di rimetterci la pelle?

In altre parole, perché non farle da Saint?

CURIOSITÀ;

• Genialmente irresponsabile.

• Ostinato bastian contrario. La maniera più veloce per convincerlo a fare una cosa è dirgli di non farla.

• Sbaglia spesso, ma non esita mai.

• Deve ripagare i prestiti studenteschi.

• Considera le cose stravaganti e pericolose come ragionevoli, logiche e ordinarie. Non percepisce il rischio come le persone normali.

• Devoto ai suoi adorati coinquilini.


  • Nome: Kevin
  • Ruolo: quello che ha i contatti.
  • Obiettivo: prendersi cura dei suoi amici e della sua banda
Kevin

Kevin è un appassionato di musica che ama il brivido e che sa come organizzare una festa. È l'addetto stampa e il faccendiere dei Saints. È un famoso DJ di Santo Ileso che ha conoscenze in tutta la città. In altre parole, è il classico tipo che conosce il tipo che conosce il tipo... Se ti serve qualcosa, Kevin sa chi può procurartela. Ama la gente, è fedelissimo ai suoi amici e farebbe qualsiasi cosa per loro. È anche un ottimo cuoco e, dato il suo legame con gli Idols, non si fa scrupoli a "rompere le uova per fare le sue frittate".

 

STORIA:

Kevin non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici ed è cresciuto passando da una famiglia affidataria all'altra. Da bambino desiderava disperatamente essere adottato e così ha sviluppato la tendenza a cercare di compiacere le persone: per questo ama cucinare e fare il DJ. Definisce il suo valore in base a quanto rende felici gli altri. Da bambino, non ha mai avuto una famiglia, ma, ora che è adulto, ha finalmente trovato conforto nel costruirne una con i suoi amici.

Si è unito agli Idols all'inizio della sua carriera da DJ. All'epoca era un'organizzazione clandestina che si stava infiltrando lentamente nella vita notturna locale. Sentiva finalmente di fare parte di qualcosa: veniva guardato e ascoltato, ed essendo cresciuto all'interno del sistema di affidamento, trovava l'ideologia degli Idols attraente. E poi, spaccare tutto può essere divertente. Crede sinceramente che gli Idols vogliano migliorare le cose per la società.

Kevin è tornato di recente a Santo Ileso con gli Idols. Nonostante la sua lealtà, non può ignorare il fatto che la maggior parte dei membri vive in delle comuni, mentre il Collettivo risiede in un lussuoso yacht. Kev ha scelto di vivere in un appartamento in affitto a basso costo, con i suoi amici. Quando gli Idols lo hanno costretto a scegliere tra loro e gli amici, si è reso conto di quale sia la sua vera famiglia.


CURIOSITÀ:

• Interessi: ricerca del brivido, feste, musica, cucina.

• Pensa sempre ai suoi amici. Accomodante con tutti e premuroso. È il tipo di persona che si assicura che tutti si idratino per bene durante le serate in giro per locali.

• Pansessuale e poliamoroso (o, come direbbe lui, attratto dai cuori delle persone).

• Salutista e maniaco del fitness. Si allena costantemente e si prende cura del suo corpo. Si rifiuta di indossare magliette.

• Conosce persone nei posti più strani e, di solito, affibbia loro dei soprannomi: "Pizza Dave", "Minnie della contabilità", "l'altro Bob", ecc.

• Vuole far parte di tutto. Ha una FOMO tremenda, sia in campo lavorativo che nelle interazioni sociali.


  • Nome Eli
  • Ruolo: pianificatore.
  • Obiettivo: costruire un impero.
Eli

Eli è lo stratega a lungo termine dei Saints, colui che sa come fare diventare pesci grossi i pesci piccoli. Ha una mente imprenditoriale ed è incrollabilmente determinato a costruire un impero. È giunto a Santo Ileso per fare fortuna avviando un'attività in proprio, ma non sapeva che la sua startup sarebbe stata un impero criminale.


STORIA

Un americano di prima generazione, nato nel Midwest da genitori nigeriani arrivati negli Stati Uniti con visti di studio a metà degli anni '80. Cresciuto con una forte etica del lavoro e grandi aspirazioni (sua madre è una biochimica e suo padre un economista), Eli anela disperatamente al successo. Tuttavia, vuole ottenerlo alle sue condizioni piuttosto che seguire il percorso di qualcun altro. Vive seguendo il Vangelo secondo Shark Tank e ascoltando TED Talk.

Eli ha ritirato il denaro che aveva messo da parte lavorando al college (e vendendo plasma) e si è trasferito a Santo Ileso perché soddisfaceva i suoi requisiti di "ampio ambiente urbano" e "basso valore della proprietà". È convinto di poter sfondare nel settore immobiliare in città. Attualmente, tutti i suoi soldi, più quelli provenienti da diversi prestiti, sono bloccati in un piccolo investimento immobiliare... che, finora, non ha fruttato esattamente i profitti che si aspettava.

Eli adora i suoi coinquilini e aveva sempre sognato di mettere in piedi un'attività con loro. Quell'attività si è rivelata un impero criminale e ciò non era affatto nei suoi piani, ma va bene, diamine... I principi fondamentali sono gli stessi. Non avrà esperienza nel combattimento (per sua scelta), ma, in compenso, ha una laurea in economia e conoscenze di marketing, e intende sfruttare ciò che sa per costruire un impero del crimine.


CURIOSITÀ

• Interessi: trucchetti e rimedi, produttività, TED Talk, oratori motivazionali.

• Ama la musica country. Davvero, non in senso ironico.

• Si veste per stupire. Gli piacciono i papillon.

• Investe sempre, pensa costantemente agli affari. Preferisce l'acquisizione ostile all'apertura delle ostilità.


  • Nome Neenah
  • Ruolo: autista
  • Obiettivo: guadagnare i soldi e il rispetto necessari per far avverare i suoi sogni
Neenah

Neenah è l'autista delle fughe dei Saints, la migliore del settore, e vanta una lunga collaborazione con i Panteros. Nutre un'enorme passione per le automobili da tutta la vita e le conosce a fondo. Ma, oltre agli ingranaggi, ama anche l'arte. Che si tratti di riparare motori, realizzare sculture o gestire operazioni di contrabbando, a Neenah sporcarsi le mani viene naturale. Fredda e imperturbabile, non c'è nessuno meglio di lei su cui contare in una situazione difficile.


STORIA:

Da quando sua madre è morta di cancro, Neenah, che all'epoca aveva 15 anni, è stata cresciuta da suo padre. Entrambi i genitori erano meccanici: Neenah adorava le macchine e voleva seguire le loro orme, ma i suoi desideravano che lei andasse al college negli Stati Uniti. Suo padre voleva che studiasse ingegneria. Sua madre voleva che seguisse il suo cuore e studiasse arte. Neenah ha seguito il consiglio della defunta madre.

Dopo aver conseguito una laurea in antropologia e storia dell'arte, Neenah ha fatto domanda per lavori d'ogni sorta in qualsiasi museo, senza trovare nulla. Anche i tirocini retribuiti erano accessibili solo tramite raccomandazione. Alla fine, ha accettato uno stage non retribuito al Museo di Santo Ileso, ma dopo un mese lo ha abbandonato perché lavorare gratis è una stronzata.

Neenah si rifiuta di tornare a casa e di rinunciare al suo sogno: ha trovato un lavoro come meccanico per pagare le bollette, e lì ha iniziato a collaborare con i Panteros. In seguito, i rapporti con loro si sono fatti sempre più tesi, al punto che Neenah ha finito per tagliare i ponti con loro per unirsi ai suoi coinquilini e per partecipare alla loro impresa criminale: non solo guadagnerà meglio, ma otterrà anche il rispetto che merita. E con il denaro e il rispetto, Neenah sarà finalmente libera di seguire il suo cuore.

CURIOSITÀ:

• Interessi: arte, automobili, storia, tradizioni locali di Santo Ileso, musica ranchera, tacos, TV.

• Produce spesso disegni e schizzi per mettere su carta le sue idee, che si tratti di risolvere un problema meccanico o di progettare un nuovo schema di verniciatura per la sua auto.

• È particolarmente attratta dall'arte e dalla cultura mesoamericane.

• L'amore della sua vita è la macchina che ha ricostruito da zero.


  • Nome: SNICKERDOODLE
  • Ruolo: gatta.
  • Obiettivo: raggirare gli umani affinché le procurino cibo e un riparo (obiettivo raggiunto).
SNICKERDOODLE

L'adorata bestiola e mascotte non ufficiale dei Saints.

STORIA:

Snickerdoodle è nata sotto una roulotte, in una delle zone più povere di Santo Ileso, da una madre tecnicamente selvatica, che però aveva capito che la vicinanza agli umani era benefica per la salute dei gattini. La madre di Snickerdoodle non è mai stata addomesticata, ma Snickerdoodle e i suoi fratelli sono cresciuti abituandosi a essere toccati dagli umani e accettando cibo da loro.

Abbandonata quando i proprietari della roulotte si sono trasferiti, Snickerdoodle ha trascorso la sua giovinezza per le strade di Santo Ileso, nutrendosi di roditori, uccelli e sussidi da parte di esseri umani. Troppo furba per avventurarsi fuori dai confini della città, dove i coyote rappresentano un vero pericolo, ha iniziato a impadronirsi delle strade, sconfiggendo sistematicamente un capo dopo l'altro delle varie colonie di gatti selvatici, finché nessun felino di Santo Ileso ha più osato sfidarla.

Dopo aver dato prova di sé ed essere diventata una gatta Boss di se stessa, Snickerdoodle ha deciso di ritirarsi e vivere nel lusso da animale domestico. Ha valutato tutti gli obiettivi umani fino a stabilire che l'umano Kevin fosse il fornitore di cibo più affidabile. Anzi, dopo la seconda settimana, non aveva nemmeno più bisogno di miagolare con insistenza fuori dall'edificio: Kevin aveva già messo da parte della pappa "per quella randagia che vedo sempre".

Quando l'umana Neenah ha dato inizio a un'opera di convincimento perché la micia venisse a vivere in casa, Snickerdoodle ha deciso di acconsentire. Durante la sua prima notte nell'appartamento l'umano Kevin stava preparando dei biscotti Snickerdoodle: la gatta ha miagolato come per accettare questo nome e impedire loro di sceglierne uno peggiore.

Snickerdoodle sta ora vivendo una vita da sogno: grazie ai pasti forniti con regolarità dagli umani, può cacciare solo per divertimento, lasciando roditori e uccelli morti ai suoi umani come espressione di gratitudine. Di tanto in tanto, sconfigge l'ultimo arrivato tra i gatti selvatici, solo per il gusto di farlo. Con questi hobby tiene allenate le sue abilità e affila i suoi artigli per le occasioni in cui è necessario andare davvero in guerra, di solito contro chi cerca di ferire i suoi umani.

Se glielo chiedessero, Snickerdoodle direbbe che il suo senso di protezione nei confronti dei suoi quattro umani affonda le radici in ragioni pratiche. Sarebbe seccante doverne truffarne di nuovi e forse nessuno le cucinerebbe fegatini di pollo come fa Kev. In cuor suo, tuttavia, Snickerdoodle sa che c'è di più. Questi sono esseri umani particolarmente buoni, che si prendono cura l'uno dell'altro e di lei, e che non andrebbero mai via abbandonandola. Quindi è giusto esser loro fedele a sua volta. Si può essere una spietata macchina assassina che punta a essere il numero uno e rimanere comunque leale ai propri amici: in un certo senso, questo è ciò che significa essere un gatto, un Saint e un gatto Saint.

CURIOSITÀ

• Miao...

• Ffffff...

• Purrrrrrrrr...


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